mercoledì 12 luglio 2006

VITA DA TRADER: I giochi sporchi del trading.

Ripropongo ai lettori del blog un articolo che scrissi qualche mese fa in coincidenza con la fine dell' Italian Trading forum 2006 di Rimini e l'inizio dello scandalo "calciopoli".

Salve a tutti
...prendendo spunto dalla chiusura dell'italian trading forum e dall'attuale scandalo che ha colpito il nostro calcio (scandalo che, diciamo la verità, un po' tutti immaginavamo) ho pensato che potesse essere utile sopratutto per chi inizia, fare una piccola riflessione sul trading.
Il trading online e qualcosa che sta affascinando sempre più persone, è un hobby/lavoro bellissimo, anzi lo definirei stupendo ...in un giorno si può guadagnare quello che un operaio guadagna in un anno.... ma si può anche perderlo.

I mercati azionari sono un "gioco", un gioco dove girano moltissimi soldi, così tanti che quasi non ce ne rendiamo conto. Dove girano i soldi ovviamente c'è l'interesse di molti: piccoli, meno piccoli, squali, squaletti, pescecani e Capodogli, tutti pronti a mangiare i pesci piccoli o sbranarsi a vicenda. Noi trader siamo i pesci piccoli e per difenderci dobbiamo conoscere i nostri nemici. Ma quali sono i nostri nemici o meglio gli avversari di questo gioco?

- Innanzitutto le grandi banche estere, quelle che questo gioco lo hanno praticamente inventato, sono loro a decidere il trend da seguire, facendo un paragone calcistico, possiamo definirli i "Blatter" della situazione. Contro di loro è praticamente impossibile vincere, il gioco è loro, non si fanno prendere i soldi dai pesci grossi, figuriamoci da noi trader online che siamo piccolini.

- Banche e Sim italiane: sono pesci di media grandezza, hanno poteri decisionali, ma la loro influenza è ristretta all'ambito nazionale o per quelle più grandi a qualche "giardino incolto all'estero". Dotate di strumenti molto sofisticati, localmente decidono quali titoli avranno un trend rialzista e quali uno ribassista. Calcisticamente parlando sono i Moggi, i Giraudo e i Carraro, decidono quali calciatori devono essere convocati in nazionale e quali devono essere squalificati per la partita successiva. Anche contro questi avversari, noi trader abbiamo poche speranze di vittoria.

- Fondi Azionari: notoriamente molto scarsi e mal gestiti, tranne in qualche rara occasione. Lo scopo della loro esistenza è quella di far entrare nel gioco anche gli sprovveduti (purtroppo anche la povera gente), grazie all'operato dei "promotori" finanziari (ne sono iscritto anch'io all'albo) ...parlando di promotori chissà perchè... sono portato a pensare a Wanna Marchi e la figlia... mah... saranno lapsus freudiani dovuti purtroppo al mio passato lavoro....o alla mia mente deviata ).
Ritornando ai fondi, questi sono avversari che possiamo battere, sono praticamente gli "GNU" della savana e dopo che i "grandi felini" li hanno ben spolpati... se noi siamo delle brave "iene" qualche bel boccone possiamo anche conquistarlo.

- Trader: siamo noi, a volte ci mangiamo a vicenda, qualcuno di noi emerge, gran parte abbandona l'arena con le ossa rotte . Le possibilità di vincere in questo gioco a mio avviso ci sono, ma dobbiamo essere consapevoli che è difficile, molto difficile.

- in verità secondo le leggende c'è anche una "cupola" formata dai sette grandi che muovono gran parte della massa monetaria mondiale. La leggenda dice che uno di questi è Bill Gates entrato a far parte dei magnifici sette solo successivamente. Infatti i sei non lo volevano iniziamente nel club ma il sig. Microsoft dando una dimostrazione di forza, facendo crollare in un giorno il DOW JONES ...convinse i sei che era meglio tenerselo come amico.

A parte le leggende, forse vere e forse no...il quadro che emerge da questa mia riflessione/punto di vista è di un gioco manipolato, ma ciò non mi scandalizza affatto e al tempo stesso non mi fa desistere dalla mia passione per il trading online. In fondo in ogni parte del mondo e in ogni tempo, dove girano i soldi, o meglio i soldi facili... apparentemente facili... c'è qualcosa dietro.
L'importante è sapere che si partecipa ad un gioco "sporco", e se si perde, dopo non ci si deve lamentare del fatto che era "sporco".

Buon gioco a tutti.

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