Note di trading per operatività intraday - 19 dicembre 2007

L'anno 2007 sembra chiudersi con il mancato rally di dicembre, molti risparmiatori lo attendevano dopo le batoste agostiane e settembrine ma non è arrivato.
In effetti ragionando un po' era anche ovvio, le borse salivano quasi ininterrottamente da quattro anni, toccando livelli in alcuni mercati anche superiori alla bolla speculativa del 2000. La crisi dei mutui subprime era inizialmente partita come una piccola scosse che aveva fatto scendere i mercati per qualche seduta poi tutto sembrava si fosse messo apposto, sottovalutando il vero effetto che questa "crisi di liquidità" poteva innescare in una economia come quella americana che è a tutti gli effetti il motore del mondo e sopratutto inutile nascondercelo il punto di riferimento di tutti i paesi del mondo.
Ancora una volta l'Europa ha mostrato la sua debolezza, L'Unione non serve se le cose vanno bene in America vanno benino da noi, se l'America va male noi andiamo malino, insomma ammortiziamo un po' ma siamo comunque , e scusate il termine; una schifezza! Si può dire che il nostro euro è forte, abbiamo la moneta forte.... certo ma questo è così perchè fa comodo agli americani che hanno piazzato i loro bond $ in tutto il mondo e ora si vedono a pagare milioni e milioni di dollari in meno d'interesse. State certi che non appena questa fase sarà conclusa, e gli Stati Uniti avranno nuovamente bisogno del dollaro forte, lo scenario cambierà e rivedremo nuovamente la nostra moneta tornare alla parità (se non sotto) con il dollaro... è solo questione di tempo.

PASDAQ