domenica 24 giugno 2007

Note di trading per operatività intraday (25 giugno 2007)

- AEM - per il momento il supporto a 2,77 si dimostra molto forte e sembra voler ancora una volta riportare le quotazioni sopra 2,80 euro. Operativamente l'eventuale cedimento dell'importante supporto detto sopra aprirebbe uno scenario ampiamente negativo e in tal caso il tentativo SHORT sarebbe d'obbligo. Al contrario la tenuta o il superamente di 2,80 darebbe luogo ad un rimbalzo almeno fino al test della media 200 (quella in blu nel grafico allegato) e in tal caso proverei un LONG.


- ALLEANZA - la perdita dei 10 euro potrebbe essere un fattore traumatico per il breve periodo, il titolo potrebbe accusare debolezza anche molto sostenuta se il sentiment di mercato dovesse mantenersi simile a quello dell'ottava appena trascorsa. Tecnicamente potrebbe anche essersi formato un Testa e Spalle sul breve che se confermato con la rottura dei 9,85 potrebbe riportare le quotazioni sui 9,60/9,50 euro. Operativamente proverei lo SHORT al mancato tentativo di riportarsi sopra 10 e al cedimento di 9,85.


- AZIMUT - da monitorare il comportamento del titolo al confronto con il supporto a 12 euro. La sua eventuale perdita potrebbe da avvio a forti vendite. Dito pronto a cliccare sul SELL.

- BANCA ITALEASE - è uno di quei titoli in cui il grafico parla da solo. Da notare lo stretto canale in cui si sono rinchiuse le quotazioni. Da un momento all'altro potrebbe uscire da uno dei due lati (più probabile quello in basso visto il falso segnale BUY di qualche seduta fa). Da monitorare e dito pronto a cliccare BUY o SELL a seconda del lato da cui decide di uscire.



- UBI BANCA - il trend discendente sul breve è abbastanza netto. Non sono affatto piaciute agli operatori le stime che nei giorni passati sono state presentate dal management agli analisti, previsioni conservative e al di sotto delle attese. La perdita dei 20 euro è tecnicamente molto negativo ed è probabile che un tentativo di riportasi sopra quella soglia lo faccia. OPerativamente aspenterei un eventuale test fallito di ri-superare i 20 euro per entrare SHORT. O provare ugualmente uno SHORT al cedimento di di 19,60 con primo obiettivo 19,10.

- BANCA MPS - è l'unico bancario dove al momento ci si potrebbe "giocare" un po' di speculazione pura e semplice. Da monitorare la tenuta dei 5 euro per tentare un LONG.

- BPVN - la discesa del titolo non sembra ancora arrestarsi. Dopo un leggero rimbalzo i 21 euro sono di nuovo a rischio. La media 200 è estata un ostacolo troppo forte da superare e il trend discendente di breve ha ripreso nuovamente vigore. Operativamente si potrebbe entrare SHORT appena sotto i 21,25 o al cedimento dei 21 euro con obiettivo ambizioso il minimo in area 21,40/21,30 euro.


- ENI - si dimostra al momento ancora uno dei più solidi titoli dello SP/MIB. L'ottica resta al momento ancora LONG e un eventuale BUY si potrebbe tentare sui 26,50 soglia dove il titolo potrebbe rimbalzare, dopo la precedente seduta in lettera.

- MEDIOBANCA - sotto i 17 a mio avviso è da SHORTARE, la "bagarre" tra INTESA e UNICREDITO non fa che creare incertezza e come sappiamo l'incertezza non piace alla borsa. Se gli attriti dovessero continuare il titolo non può che risentirne negativamente. Quindi al fallito tentativo di riportasi sopra 17 proverei uno SHORT.

1 commento:

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